La pulizia e la sanificazione delle superfici e degli strumenti utilizzati nell’industria agroalimentare rivestono un ruolo di fondamentale importanza per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari. La presenza di microrganismi alterativi e patogeni durante la produzione, lavorazione, stoccaggio e distribuzione della frutta e della verdura può portare a contaminazioni e deterioramento dei prodotti.

Le materie prime costituiscono una potenziale fonte di microrganismi alterativi e contribuiscono all’insorgenza di un pool microbico all’interno degli stabilimenti agroalimentari. Di conseguenza, è essenziale adottare misure preventive per evitare la contaminazione.

L’igiene gioca un ruolo cruciale nella produzione di alimenti sicuri, poiché una sanitizzazione accurata e l’efficace rimozione dei microrganismi durante l’intero processo di lavorazione delle materie prime sono fondamentali per garantire la sicurezza dei prodotti.

Un aspetto spesso trascurato riguarda il lavaggio e la disinfezione dei contenitori utilizzati per la movimentazione e lo stoccaggio degli alimenti. In molte aziende, questa fase è ancora effettuata manualmente, richiedendo tempi lunghi e molta manodopera. Tuttavia, l’automazione tramite l’utilizzo di impianti di lavaggio automatizzati rappresenta un’opzione efficiente per migliorare l’efficienza e la produttività.

Gli impianti di lavaggio automatizzati di Unifortes offrono una pulizia completa e personalizzata per le diverse esigenze igieniche dei vari settori. Utilizzando un nastro trasportatore a catena, i contenitori vengono posizionati all’ingresso della macchina e vengono automaticamente condotti all’interno della camera di lavaggio, dove vengono irrorati con acqua ad alta pressione attraverso ugelli facilmente removibili per agevolare la pulizia e consentire la sostituzione, se necessaria.

Per aumentare l’efficacia della pulizia, è possibile integrare un modulo aggiuntivo per la fase di disinfezione, dosando accuratamente prodotti chimici specifici tramite una pompa dosatrice a membrana. A tal proposito Ageon consiglia l’utilizzo di A-QUASAN® come prodotto di disinfezione, un biocida registrato come tipo di prodotto PT3 (Igiene veterinaria) e PT4 (Settore dell’alimentazione umana e animale), a base di acido benzoico con un largo spettro di azione sui principali batteri e funghi causa di malattie alimentari.

Le opzioni aggiuntive disponibili includono l’estrazione del vapore, lo scambiatore di calore per la produzione di acqua calda senza l’uso di resistenze elettriche, sistemi di filtrazione a tamburo per rimuovere residui grossolani e un modulo di asciugatura per ottenere contenitori pronti all’uso in uscita.

Figura 1: Macchinario base per il lavaggio dei contenitori 

Figura 2: Sistema completo ed automatizzato per il lavaggio e la movimentazione dei contenitori

Il “Cerchio di Sinner” è una teoria ingegneristica fondamentale alla base dei macchinari Unifortes, ideata da Herbert Sinner nel 1959. Esso identifica i quattro principali fattori che influenzano un corretto ciclo di pulizia: azione chimica, azione meccanica, temperatura e tempo di azione. L’interazione di questi fattori determina il livello di pulizia raggiunto durante il processo.

  • L’azione chimica coinvolge l’utilizzo di agenti chimici specifici, selezionati in base al tipo di sporco e alla composizione dei contenitori ortofrutticoli. Le macchine automatiche permettono un dosaggio preciso e cicli di lavaggio sicuri.
  • L’azione meccanica, invece, si riferisce agli strumenti impiegati per esercitare l’azione pulente, che può essere manuale o meccanizzata.
  • La temperatura rappresenta un parametro cruciale, poiché il risciacquo a temperature elevate favorisce la rimozione di sporco e cariche batteriche.
  • Infine, il tempo di azione, ossia la durata dell’applicazione dell’agente chimico o della pulizia meccanica, influenza notevolmente l’efficacia complessiva della procedura di pulizia.

Il cerchio è anche conosciuto come “circolo fattoriale ideale” di Sinner, infatti, idealmente per ottenere il 100% della pulizia, questi fattori dovrebbero contribuire nella stessa misura.

Nella realtà è possibile sopperire alla riduzione di un fattore compensando con l’aumento di uno degli altri tre.

Ogni situazione richiede una valutazione individuale, tenendo conto del tipo di sporco, delle superfici coinvolte e dei fattori specifici che possono richiedere particolare attenzione nel processo di detergenza e disinfezione.